GROSSETO – La musica per aiutare gli anziani e i malati di Alzheimer, ospiti della residenza sanitaria assistenziale “Villa Pizzetti” a Grosseto. E’ l’obiettivo del “laboratorio di musicoterapia”, un progetto che si è svolto a partire dallo scorso gennaio, in collaborazione con il Centro studi Musicoterapia di Grosseto, grazie ad una convenzione con la Asl 9.
In questo periodo, gli operatori del Centro hanno incontrato gli anziani ospiti, tra i quali anche alcuni malati di Alzheimer, una volta alla settimana, in sedute singole e di gruppo, “in modo da incoraggiare la comunicazione e l’attenzione, sviluppando un canale che ha permesso ai partecipanti di migliorare le proprie capacità e relazioni, contribuendo, per quanto possibile, ad una ricostruzione anche temporanea di integrità personale”, spiegano i promotori del laboratorio.
“L’approccio musicoterapico, infatti, integrandosi con altri tipi di intervento può migliorare le capacità latenti, espresse o residue, delle persone coinvolte, stimolando le funzioni cognitive, mnemoniche, affettive e motorie, con l’intento di controllare e contenere i possibili disturbi comportamentali”.
In particolare tende a riattivare la memoria arcaica musicale ed emotiva per recuperare il presente attraverso la rivisitazione e la riappropriazione dei ricordi possibili.
Le sedute di musicoterapia che sono state tenute a titolo gratuito dalla tirocinante e dal tutor del Centro studi grossetano, hanno aiutato gli anziani nello sviluppo della creatività e del movimento, hanno consentito l’instaurarsi di interazioni interpersonali socializzanti, utilizzando una comunicazione prevalentemente non verbale basata sul suono e sulla musica.