MARINA DI GROSSETO – Tremava di freddo e di fatica, stremato dai continui tentativi infruttuosi di rientrare in porto. È stato necessario l’intervento della Guardia costier di Marina di Grosseto per trarre in saloa un serfista di 40 anni, un turista francese di origine italiana, che oggi era andato al largo con la propria tavola, nelle acque antistanti il porto di Marina, senza riuscire a tornare a riva. I bagnini, da riva, hanno notato l’uomo che continuava a tentare di risalire sul surf, ma ogni volta ricadeva in acqua, con sempre maggior fatica.
I bagnini hanno allertato la Guardia costiera che stava facendo alcuni controlli negli stabilimenti di Principina. Gli uomini del circomare sono partiti con il gommone dal porrto di Marina e si sono diretti verso ilo surfista. L’uomo era in acqua, aggrappato alla sua tavola. Stremato dai continui tentativi e tremante di freddo a causa della permanenza in acqua.
Il recupero è stato tutt’altro che facile visto che l’uomo non aveva più neppure la forza di stare a galla: rischiava di andare a fondo da un momento all’altro. I militari sono riusciti a tirarlo a bordo e si sono diretti al cirsolo veloico da cui l’uomo era partito. Un ringraziamento ai bagnini è stato rivolto dal Maresciallo Porzio, Comandante della Guardia Costiera di Marina di Grosseto «ancora una volta il Piano Collettivo di Salvataggio ha dimostrato la sua efficacia, non so cosa sarebbe successo se nessuno si fosse accorto di quanto stava accadendo. La sorveglianza assicurata in forma indistinta sia sulla spiaggia libera che su quella in concessione, grazie alla collaborazione del Comune di Grosseto e degli stabilimenti balneari di Marina e Principina, ha già permesso di salvare diverse persone anche alla luce dei continui pericoli creati dall’instabilità meteorologica che ha caratterizzato finora questa strana estate. Un plauso è stato rivolto anche al personale della Guardia Costiera che ha operato sul gommone perche è riuscito ad effettuare un intervento tutt’altro che semplice».