GROSSETO – Prove di dialogo nel centrosinistra tra Sinistra Ecologia e Libertà e Psi. Dopo la presa di posizione dei socialisti sulla vendita della Farmacie Comunali Riunite Sel apre al confronto anche su altri temi e in particolare sulla Tirrenica.
«Il fatto che Sel e il Psi – scrive Marco Sabatini, coordinatore di Sel – oggi abbiano praticamente la stessa posizione su un tema così importante pur essendo noi all’opposizione e il Psi in maggioranza, non è un’ elemento trascurabile che può aprire nuovi scenari di collaborazione in difesa dei beni comuni e per costruire proposte nel segno dell’uguaglianza e della sostenibilità».
«In questo senso un primo tema, importantissimo, con il quale vorremmo confrontarci con il Psi è quello dell’autostrada tirrenica. Conosciamo purtroppo la posizione del segretario nazionale socialista, nonché vice-ministro, Riccardo Nencini sull’argomento, ma ci auguriamo che molti compagni socialisti maremmani, amministratori e non, non la vedono allo stesso modo. Noi ci auguriamo che i tanti diritti della nostra comunità e del nostro territorio possono prevalere alle poche e molto discutibili ragioni che stanno sostenendo un progetto autostradale che è ormai rifiutato da tutti. E non si tratta più di discutere quale autostrada realizzare».
«Purtroppo, e non per volontà di questo territorio, il progetto autostradale è uno solo: quello più conveniente per la Sat e di conseguenza più sconveniente per tutti i cittadini. Un progetto che non si sostiene neanche con il regalo di una strada pubblica e con i soldi del pedaggiamento a carico dei cittadini e che per questo motivo è costretto a ricorrere all’ “aiuto di stato” , molto discutibile, di 270 milioni di euro. Quando contemporaneamente i 90 milioni di euro annunciati in pompa magna per terminare la costruzione di un lotto di una strada fondamentale come la 2 Mari nel tratto Grosseto-Siena non sono stati ancora stanziati. Di tutto ciò con i compagni socialisti, a Grosseto come altrove, vorremmo discutere in modo costruttivo, sia politicamente che nei consigli comunali».