ROCCASTRADA – Sedute consiliari on-line. È l’argomento dell’interrogazione presentata al sindaco, Francesco Limatola, dal consigliere Simonetta Baccetti. «Durante la campagna elettorale il primo cittadino ha speso grandi parole sulla partecipazione dei cittadini e sulla trasparenza, ma come sempre erano solo parole – afferma Baccetti -. Passato oramai più di un mese (tempo entro il quale, come previsto dallo statuto, doveva rispondere) a tutt’oggi non si vede risposta. La sottoscritta per conoscere le intenzioni del sindaco e della sua giunta in merito a quanto richiesto sarà costretta a far inserire l’interrogazione all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale».
«Capiamo che il sindaco in questo periodo è stato impegnato a fare passarelle mediatiche con le attività concretizzate dai cittadini e non di certo per merito del comune, vedi il taglio dell’erba, la ristrutturazione della cappella del cimitero di Roccatederighi e la piazzola per l’atterraggio dell’elisoccorso a Roccastrada, spesa sostenuta dalla ASL – prosegue Bacetti -. L’ultima inadempienza in ordine di tempo è la richiesta fatta dalla sottoscritta di avere il verbale della riunione dei capi gruppo sulla variante al piano urbanistico, riguardante le Ccave del gesso con la proposta di costruirvi una centrale a biomasse, alla quale non avevo potuto partecipare per motivi di salute. Ma anche di questa richiesta non ho avuto nessun riscontro…»
«Viene da Chiedersi, ma Limatola non aveva promesso una macchina comunale più veloce… a misura dei cittadini. Con questo vecchio atteggiamento riscontriamo, purtroppo, che nulla è cambiato sono stati sostituiti alcuni suonatori ma la musica è sempre la stessa – precisa Simonetta Baccetti -. Con questa pubblica denuncia speriamo di ottenere più trasparenza e rispetto delle regole da parte del neo sindaco, al quale chiediamo, visto che siamo costretti a uscire dalle istituzioni per avere risposte dovute, non solo all’opposizione ma a tuttti I cittadini: che fine hanno fatto i soldi promessi a suo dire dal premier Renzi per la scuola di Ribolla, a tutt’oggi priva perfino dell’agibilità prevista dalle attuali normative, o anche quello che diceva sull’argomento in campagna elettorale erano soltanto parole al vento per i cittadini di Ribolla e non solo».