FOLLONICA – «In piena estate mi trovo costretto a intervenire ancora una volta sulle condizioni del tratto di viale Italia appena ristrutturato su cui l’amministrazione comunale, nonostante le ripetute segnalazioni, non ha ancora messo mano. Un problema, visto che al centro dei disagi c’è la scarsa sicurezza dovuta a più aspetti che richiederebbero alle autorità di intervenire». Così interviene Sandro Marrini, consigliere comunale di Forza Italia con una interrogazione: «Tanto per cominciare lungo la pista ciclabile sono stati posizionati dei grossi sassi (dal pessimo impatto estetico) che non sono nemmeno segnalati e quindi rappresentano un pericolo: si potevano certamente trovare altre soluzioni per impedire ai pedoni di invadere il percorso riservato alle biciclette e deviarli sul marciapiede. Gli ostacoli non finiscono qui: sempre lungo la pista ciclabile sono stati realizzati i parcheggi per le auto che tolgono visibilità agli attraversamenti pedonali e riducono la carreggiata, così, se qualche automobilista apre la portiera della propria vettura, rischia di colpire chi passa in bicicletta».
«Un dubbio che non è venuto a chi ha fatto il progetto? L’elenco dei pericoli continua: al lato del marciapiede la sabbia della pineta di Ponente viene sorretta da una lamiera appuntita, un nemico per i bambini che giocano e affollano la zona assieme alle famiglie. E il cordolo appuntito degli spartitraffico completa l’opera, danneggiando gli pneumatici delle auto». Prosegue Marrini che, per quanto esposto chiede alla giunta Benini: «Un grosso mezzo di soccorso, tipo quello dei vigili del fuoco, dove ci sono le auto parcheggiate sia a destra che a sinistra riesce a passare? Sono rispettate le leggi che prevede il codice della strada? In questi casi è obbligatorio un collaudo? E chi lo deve eseguire? La giunta cosa aspetta a prendere provvedimenti per eliminare i fattori di rischio?»