di Sabino Zuppa
MONTE ARGENTARIO – «Io non l’ho pagato questo giornalista, ma lo ringrazio ugualmente per tutto il polverone che sta alzando, perchè non fa altro che accendere i riflettori sul nostro progetto del Caravaggio». Così esordisce il sindaco di Monte Argentario, Arturo Cerulli, dopo il violento attacco apparso ieri mattina sul Fatto Quotidiano dove il critico d’arte Tommaso Montanari, saggista e docente di Arte Moderna all’Università ‘Federico II’ di Napoli, ne ha veramente dette di tutti i colori al primo cittadino argentarino ed al patron del progetto del Caravaggio, quel Silvano Vinceti che presenterà venerdì prossimo 18 luglio il nuovo mausoleo intitolato al pittore che sorgerà a Porto Ercole.
«Tra l’altro nell’articolo si parte da un attacco politico nei miei confronti che è palesemente senza significato e che nasconde a malapena una chiara critica all’operato di Vinceti – continua Arturo Cerulli – al quale va comunque la nostra massima fiducia, così come va alle università che hanno seguito tutta la vicenda ed al “Progetto Caravaggio” che non si fermerà qui, al mausoleo, ma che continuerà coinvolgendo ancora di più Porto Ercole come cittadina legata al famoso pittore. Oltre a questo, quando nell’articolo parla di cifre, Montanari fa confusione e dimostra una palese conoscenza a distanza della questione. Per quel che mi riguarda, lo ripeto, sono soldi spesi bene – conclude il sindaco del promontorio – e continuerò a considerare il progetto Caravaggio come un importante investimento turistico per il territorio del Comune di Monte Argentario».
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