di Lorenzo Falconi — Tweet to @LoreFalcons
GROSSETO – «Grosseto nei prossimi anni sarà al centro di una rete imponente di infrastrutture». Con queste parole il vice ministro al Ministero delle infrastrutture e trasporti, Riccardo Nencini, fissa il punto per quanto riguarda il territorio maremmano che, tra Due Mari e Tirrenica, si avvia a diventare snodo fondamentale per la viabilità del centro Italia. Proprio su questo tipo di riflessione si era soffermata Ance Grosseto nell’allestire un incontro basato sulla funzione strategica delle infrastrutture viarie nel contesto dello sviluppo economico del territorio provinciale, anche in una visione extraterritoriale. «La viabilità rende ricco un territorio – precisa Andrea Brizzi, presidente di Ance Grosseto -, l’incontro di oggi ci consente di parlare con il Comune capoluogo per quanto riguarda la rete di competenza e con la Provincia, oltre alla Camera di commercio, soprattutto per quanto riguarda il turismo, settore che sicuramente può trarre giovamento da una rete migliore di infrastrutture». L’attenzione è ricaduta anche sulla Tirrenica, alla luce degli ultimi accadimenti che hanno coinvolto Sat: «C’è sempre preoccupazione in merito – ha aggiunto Brizzi -, se si pensa che è da 40 anni che se ne parla, senza arrivare al dunque. Sentiremo il Governo se ci sono le risorse disponibili per la realizzazione».
E la risposta non si è fatta attendere, direttamente dalle parole di Riccardo Nencini: «Per quanto riguarda la Grosseto-Fano c’è un’anticipazione rispetto ai tempi previsti, accanto a questa tempistica c’è il nostro impegno a inserire la Tirrenica nel decreto “sblocca Italia”, per il completamento la parte finanziaria ammonta a 270 milioni di euro. Ci sono quindi le ragioni per essere ottimisti». Ma la rete della viabilità maremmana non passa solo attraverso il trasporto su gomma, ma anche su quello ferroviario, altro punto dolente per Grosseto e il suo territorio. «Su questo aspetto bisogna sentire Rfi (Rete ferroviaria italiana) – conclude Nencini -, ne ho parlato con l’amministratore delegato Elia, presto potrebbe esserci un nuovo accordo».