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di Barbara Farnetani — Tweet to @Babi_Farnetani
GROSSETO – È entrato in un compro oro a volto coperto minacciando la commessa con un taglierino. L’allarme lo ha però messo in fuga prima che riuscisse a rubare nulla. La tentata rapina è avvenuta nel pomeriggio di tre giorni fa a Grosseto. L’uomo, una volta scattato l’allarme, è fuggito a piedi quando i poliziotti della squadra Mobile e delle Volanti sono giunti al compro oro hanno acquisito le telecamere del negozio e di alcuni esercizi commerciali vicini. In questo secondo filmato si vedeva un uomo vestito come il rapinatore, ma a volto scoperto.
I poliziotti hanno analizzato il video dentro al negozio e hanno notato che l’uomo si muoveva all’interno dell’esercizio commerciale con una certa sicurezza, come se ci fosse già stato. La commessa ha ricordato un uomo, venuto il giorno prima a portare un piccolo oggetto d’argento per il valore di un euro ed è risalita al suo nome che necessariamente chi vende preziosi ad un compro oro deve lasciare.
A questo punto la polizia è andata a casa del rapinatore, un grossetano di 46 anni con qualche vecchio precedente. Il grossetano aveva ancora indosso i pantaloni della rapina ma si era liberato del resto dell’abbigliamento, il cappellino e la maglia erano stati gettati n un cassonetto e in un’automobilina a pedali vicino ad una casa mentre il taglierino non è stato ritrovato, forse gettato in un tombino. L’uomo, che aveva qualche vecchio precedente risalente agli anni ’90, ha giustificato il suo gesto con la mancanza di lavoro e d soldi. È stato arrestato per tentata rapina aggravata.