di Lorenzo Falconi — Tweet to @LoreFalcons
FOLLONICA – La città del golfo torna indietro con la rievocazione storica promossa da Follos. Il quindicesimo appuntamento con la manifestazione, è fissato per domenica 22 giugno presso la chiesa di San Leopoldo. da lì, la mattina alle 11, verrà celebrata la messa con il discorso di Leopoldo II di Lorena letto dal Granduca, come accadde nel 1858. La sera poi, per le vie della città si svolgerà il corteo che partirà sempre dalla stessa chiesa alle 21.15. «E’ un evento che ci riconcilia con il senso di appartenenza cittadino – ha detto il sindaco Andrea Benini -. Nel corso degli anni la manifestazione si è evoluta anche a livello di coinvolgimento. Quest’anno al corteo finale si è aggiunta la banda cittadina ad impreziosire il tutto. Quella di Follonica è una storia giovane, ma è comunque da apprendere e ricordare».
In questa edizione saranno 130 i figuranti: 40 popolani, 18 tamburini e chiarine, 18 cavalieri, 3 carrozze, e il resto composto da nobildonne e nobiluomini, tutto con abiti dell’epoca. Davide Temperini sarà il Granduca, Marzia Gambina la Granduchessa, la reginetta del carnevale Sara Prati, assieme a Chiara Guarducci, saranno le Granduchessine, Elena Lucchini la sorella della Grunduchessa. Alessandra Gonneli è la costumista dell’evento, Domenico Lo Bianco il regista dell’evento. «Abbiamo un numero record di figuranti in questa edizione – precisa Mario Monciatti, responsabile organizzativo -, ma ci stiamo preparando al meglio. Ringraziamo il comune per l’appoggio, visto che non ci sono più sponsor privati a sostenerci. Reputo che questo evento sia secondo, per importanza, solo al Carnevale sul territorio di Follonica. Il corteo serale si fermerà a piazza Sivieri e lì suonerà la banda con pezzi dell’epoca, di Verdi e Puccini. L’obiettivo è quello di ricavare un appuntamento, seppur di nicchia, che contribuisca all’economia follonichese».