di Daniele Reali — Tweet to @Daniele_Reali
GROSSETO – «Maturità t’avessi preso prima». La celebre frase di Venditi avrà ispirato i sogni di questi 14 ragazzi un po’ cresciuti che dopo qualche anno lontano dalla scuola hanno deciso di mettersi in gioco per tornare in classe. Sono i 14 studenti della scuola serale Sirio dell’indirizzo geometri dell’istituto Manetti di Grosseto che questa mattina alle 7,30 in punto si sono dati appuntamento nel parcheggio di fronte alla scuola per un ultimo abbraccio di incoraggiamento prima dell’esame e per scambiarsi tutti insieme una maglietta speciale con scritto “Io ci so’…”. Tra loro anche lo storico capitano del Grosseto Gigi Consonni.
Tra loro c’è che è già diplomato e cerca a 50 anni una nuova specializzazione, chi invece ha una impresa edile e vuole nuove competenze per crescere, chi ha abbandonato lo studio dieci anni fa e poi ci ha ripensato. Quasi tutti lavorano e tra loro c’è anche Ion un fornaio di Scansano: «ho lavorato anche questa notte, ho finito di impastare poco fa e sono venuto a fare l’esame».
Un sacrificio, ci spiegano questi studenti speciale, frequentare la scuola Sirio, un percorso di tre anni con lezioni pomeridiane tutti i giorni dalle 17 alle 21,30 con un solo obiettivo quello di diplomarsi. «Un’epserienza, ci dicono, che però ci ha anche unito, come una vera classe, e in questi tre anni tra noi è nata una vera amicizia». Tra loro c’è chi viene da Grosseto, chi dal sud della provincia, chi da Massa e chi da Follonica. «È stata dura arrivare fino qui – ci dice uno dei più giovani del gruppo che ha 28 anni -; io tutti giorni venivo da Follonica con il treno e poi con la bici raggiungevo la scuola. Pensate in questi 3 anni mi hanno rubato anche due biciclette».
Alla fine una grande famiglia per una grande esperienza che tutti insieme vivranno da questa mattina fino alla fine degli esami con la consapevolezza di essersi impegnati a fondo per raggiungere un traguardo che non è mai fuori tempo massimo.