di Barbara Farnetani — Tweet to @Babi_Farnetani
ORBETELLO – Le sue fotografie sembrano splendidi quadri del Caravaggio. Sarà per questo che il comune di Monte Argentario ha scelto proprio l’arte di Andrea Angione per l’evento che ha organizzato per commemorare la morte di Michelangelo Merisi il 18 luglio 1610 a Porto Ercole, luogo in cui il grande artista sarebbe morto (nella corto sotto la cena di Emmaus di Angione).
«La tela – come racconta Angione – è l’estasi della Maddalena… ovviamente fatta a modo mio diversa da quella di caravaggio ma lo stile lo ricorda. L’opera sarà presentata il 18 luglio a Porto Ercole sul lungomare Andrea Doria la persona che si occupa di questo è la dottoressa Carla Lomgobardi, storica dell’arte… l’evento è legato al funerale di Caravaggio perché proprio la Maddalena in estasi era una tela che il Merisi aveva con se da portare a Roma insieme al San Giovannino ed al San Giovanni disteso quando morì».
Angione però non è solo un fotografo, ma un artista a tutto tondo che passa con facilità dalla macchina fotografica alla telecamera, «faccio anche il cinematographer e direttore della fotografia» racconta. Andrea Angione, 37 anni, è nato ad Orbetello, e dopo aver girato una serie di cortometraggi si è ricolto alla fotografia vincendo, proprio quest’anno il primo premio nella categoria fotografia alla “Biennale della creatività” di Verona.
Tra le sue ultime opere c’è un bellissimo video che ha girato ad Orbetello «l’ho girato per puro piacere personale e per regalarlo all’amministrazione comunale perché mi hanno sostenuto nel mio percorso artistico» afferma. E noi ve lo riproponiamo: eccolo.
[vimeo http://vimeo.com/97737914 w=600&h=450]
Info: www.andreaangione.com