GROSSETO – Piccoli formati ma grandi talenti. A cinquanta anni dalla morte di Giorgio Morandi, universalmente riconosciuto come uno dei più grandi pittori del Novecento italiano, il Cedav della Fondazione Grosseto Cultura – col patrocinio del Comune di Grosseto – mette in mostra le opere (cm.40×40) che alcuni importanti artisti italiani gli hanno voluto dedicare. Tra loro, spiccano i nomi di Ruggero Savinio, nipote di De Chirico e pittore apprezzato a livello internazionale, e Duccio Trombadori, critico raffinato e artista egli stesso. Ma anche gli altri autori sono molto noti: Gioxe De Micheli, Giuliano Vangi, Marco Seveso, Daniela Pasti Augias, Raniero Botti e il grossetano Paolo Giorgi.
Le celebri nature morte di Morandi, nate nella solitudine della bolognese Via Fondazza e divorate da una luce mentale e metafisica, sono state sempre amate dagli artisti e dagli scrittori prima che dalla critica, anche la più avveduta. Per questo motivo l’Hotel Art di Via Margutta in Roma, da sempre attento alla storia e all’attualità delle arti, ha deciso di ricordare il grande Maestro. Lo ha fatto commissionando agli otto artisti citati, le cui opere arricchiscono la collezione d’arte esibita nei suoi spazi, un lavoro di piccolo formato che evocasse la dimensione espressiva del maestro.
La mostra dedicata all’“attualissimo inattuale” si sposta oggi in Maremma, accolta nei preziosi locali del Centro Documentazione Arti Visive (CEDAV). Una nuova occasione, quindi, per ribadire come l’opera morandiana, con la sua elegia tonale e la sua sobrietà introversa e allucinata, appaia anche in questi decenni di turbolenza e disincanto come una fonte di ispirazione per gli artisti e un riferimento sicuro e luminoso per tutti.
Grosseto, Centro Documentazione Arti Visive, Via Mazzini, 97. Inaugurazione 14 giugno 2014 ore 17.30. Orari: tutti i giorni dalle 17 alle 20 e su prenotazione. Ingresso gratuito. Informazioni e prenotazioni: Tel 0564 488547 fax 0564 413703.zf