GROSSETO. Il Capogruppo consigliere comunale del Centro Democratico Simone Marchetti torna a interrogare il primo cittadino Emilio Bonifazi. E, come sei mesi fa, l’oggetto riguarda la situazione generale dei posti letto all’ospedale Misericordia e delle ferie relative al personale. «In merito all’emergenza posti letto dell’area medica del Misericordia, già sollevata e che ampio riscontro e sostegno aveva ottenuto sia dalla stampa locale che da parte di diverse sigle sindacali, il sindaco aveva ricevuto diversi mesi dopo una risposta scritta dalla direzione aziendale dell’Asl 9. Una evasiva e non soddisfacente – scrive Marchetti -. Faccio presente infatti, che a partire dai primi giorni del mese di marzo sono stati repentinamente aggiunti alla dotazione dell’area medica 8 posti letto, con immediati vantaggi per gli utenti e per gli operatori del Misericordia, a dimostrazione che la dotazione preesistente si basava su una programmazione errata. Ecco, a distanza di qualche tempo, torno sull’argomento per segnalare che, ad oggi, alcuna comunicazione è giunta al sottoscritto e agli altri colleghi consiglieri, così come era stato stabilito, sull’attività di monitoraggio che doveva essere svolta dall’apposito osservatorio del Comune».
Marchetti è molto diretto: «Con l’imminente arrivo della stagione estiva la nostra zona, a indubbia vocazione turistica, si troverà ad ospitare migliaia di cittadini non residenti, ai quali, al pari dei grossetani, andrà garantita la migliore risposta sanitaria. Pertanto, pur nella consapevolezza di difficoltà di bilancio, non riteniamo accettabile procedere a tagli di posti letto, soprattutto di area medica (come sta avvenendo) per garantire le ferie al personale medico ed infermieristico». «Per queste ragioni – conclude il consigliere del Centro Democratico – interrogo di nuovo il sindaco e la giunta sui provvedimenti che si intendono adottare, affinché il sacrosanto diritto al godimento delle ferie da parte dei lavoratori, non venga pagato con la sospensione di servizi sanitari e/o con la chiusura dei posti letto, soprattutto di area medica. Chiedo inoltre di attivarsi subito con la direzione dell’Asl 9 per conoscere la tempistica relativa al concorso di chirurgia, visto che da oltre due mesi il dottor Coratti si è trasferito all’ ospedale Careggi in Firenze».