di Sabino Zuppa
TALAMONE – Preoccupante allarme parcheggi nello splendido porticciolo turistico di Talamone. Un problema che affligge da anni una delle località più belle della Costa d’Argento dove scarseggiano i posti auto, ma che è venuto a galla in maniera ancor più decisa in questi ultimi 10 giorni, in occasione della disputa del trofeo velistico Audi Thron Melges. Una manifestazione che ha di fatto bloccato il porto di Talamone, sia a terra che anche a mare, per far posto ai concorrenti che hanno gareggiato in diverse regate organizzate nella baia antistante, durante i primi due week end del mese di giugno.
Ed il fatto che tutto il piazzale del porto fosse chiuso e transennato, precludendo l’accesso all’unico grande parcheggio del paese, ha fatto storcere non poco la bocca sia ai lupi di mare che a molti turisti non interessati alle gare, con questi ultimi che in alcuni casi hanno dovuto tornare indietro per la mancanza di spazio dove parcheggiare.
Anche questa mattina, come già una settimana fa in occasione del ponte del 2 giugno, sono dovuti intervenire i vigili urbani per far scorrere il traffico in occasione dell’arrivo di alcuni bus di turisti che hanno dovuto compiere manovre molto complicate per riprendere la strada del ritorno. Molte le lamentele dei locali anche per un dosso artificiale, posto all’ingresso del paese, che serviva per il passaggio della corrente elettrica per gli stand della manifestazione, mentre per quanto riguarda lo specchio acqueo antistante alcuni operatori portuali, barche azienda e pescatori hanno dovuto cambiare non poco le loro abitudini con conseguenti disagi alle loro attività quotidiane.
Le lamentele di alcuni degli abitanti sono state però bilanciate dall’aumento del flusso turistico generato dalle gare di vela che ha permesso a ristoranti ed alberghi di registrare quasi il tutto esaurito in un periodo in cui forse avrebbero dovuto faticare per incassare. Risultato questo importante che lascia però trasparire l’esigenza di una migliore organizzazione logistica della località marittima orbetellana anche in vista dei mondiali di vela che si disputeranno nel 2015 nella acque antistanti il porto garibaldino: i riflessi positivi per indotto, che gli stessi generanno, saranno senz’altro positivi, ma la necessità di una giusta pianificazione dello sfruttamento degli spazi è apparsa oggi, come non mai, una necessità primaria di cui Talamone non può fare a meno.