di Lorenzo Falconi — Tweet to @LoreFalcons
GROSSETO – La Consulta della Disabilità si presenta ufficialmente dopo che il 30 gennaio scorso il consiglio comunale aveva votato all’unanimità il regolamento dei 13 articoli che istituiscono un nuovo organismo destinato a rappresentare le esigenze dei diversamente abili e a tradurle in proposte concrete. «Si tratta di uno strumento che garantisce voce in capitolo ai disabili – ha detto il Sindaco Bonifazi – in modo da affrontare e contribuire a risolvere quei problemi quotidiani che rendono spesso ancora più difficile la vita e l’esercizio dei propri diritti a chi già vive una condizione di limitazione fisica». Pieno ascolto sarà dato ai rappresentanti delle associazioni cittadine che ne fanno parte e che hanno anche promosso l’iniziativa in accordo con l’amministrazione attraverso gli uffici dei servizi sociali comunali.
«Una città più a misura delle disabilità – ha aggiunto l’assessore Goretti – e quindi più attenta alla dignità delle persone, garantendo la fruibilità di quello che a tanti cittadini sembra facile ma che ancora non lo è per tutti». Parole che hanno trovato l’appoggio di Luciana Pericci, eletta il 16 aprile scorso: «Non sarà attività estemporanea – precisa la presidente -, perché non avremo un ruolo passivo. Se ognuno degli interpreti ci metterà qualcosa di suo, completeremo il puzzle e la consulta sarà in grado di camminare con gambe proprie». La Consulta si riunirà mensilmente, discuterà e quindi proporrà idee e soluzioni all’amministrazione comunale e specificamente alla Commissione abbattimento barriere accessibilità.