di Lorenzo Falconi — Tweet to @LoreFalcons
GROSSETO – Favorire l’accesso al credito da parte delle imprese agricole. Con questo obiettivo è stato firmato un protocollo d’intesa tra la Provincia, il sistema delle banche locali e le associazioni di categoria, in modo da poter riattivare gli investimenti privati nel settore agricolo, forestale a agro-industriale. «L’obiettivo dell’accordo è quello di arrivare al pieno utilizzo delle risorse che si renderanno disponibili con le misure di overbooking attivate dalla Regione sul piano di sviluppo rurale 2007 e 2013 e sul regolamento ponte della programmazione 2014-2020 – precisa Leonardo Marras, presidente della Provincia di Grosseto -. Le risorse pubbliche potenzialmente disponibili per il nostro territorio si determinano in circa 40milioni di euro di contributi pubblici che potrebbero potenzialmente attivare investimenti per oltre 100milioni di euro. La nostra provincia ha graduatorie attive per 931progetti; non possiamo perdere l’opportunità di utilizzare queste risorse dal momento che anche questi interventi possono influire in maniera positiva alla ripresa economica del nostro paese, le cui attività sono ancora fortemente condizionate da quello che potremmo definire come un ritardo di competitività del nostro sistema economico produttivo».
Le banche che ad oggi hanno aderito sono: il Monte dei Paschi di Siena; la Banca di credito cooperativo della Maremma; Banca di credito cooperativo di Sovicille, Chianciano e Costa etrusca; Bcc Saturnia e Costa d’Argento; Cassa di risparmio di San Miniato; Cassa di risparmio di Firenze; Banca di credito cooperativo di Pitigliano. Il progetto ottiene consensi anche dal mondo dell’agricoltura. Per Enrico Rabazzi, presidente Cia, «questa è un’opportunità da non lasciar sfuggire , ci sono tante aziende agricole in difficoltà, ma se riusciamo a fare sistema si possono travare anche le soluzioni». Per Francesco Viaggi, presidente di Coldiretti «un sistema bancario più agile è opportunità per le imprese agricole. E’ un momento importante per la ripresa dell’agricoltura e c’è bisogno di progettualità che vadano a buon fine». Per Antonfrancesco Vivarelli Colonna, presidente di Confagricoltura, si tratta di dare «ossigeno alle imprese agricole attraverso un supporto programmatico. E’ un passo in avanti e si si tratta di dare sostegno alle aziende, noi siamo a disposizione».
Il protocollo prevede l’istituzione di un tavolo permanente per favorire i percorsi più rapidi e efficaci di accesso al credito, con un’attenzione particolare rivolta a quelle imprese che hanno problemi di liquidità finanziaria. Prevede, inoltre, l’impegno di tutti i firmatari a garantire tempistiche certe e più rapide nella valutazione delle richieste di finanziamento, nel rilascio delle autorizzazioni, della documentazione pertinente gli investimenti che si andranno realizzare e al loro collaudo amministrativo.