di Daniele Reali — Tweet to @Daniele_Reali
GAVORRANO – Via libera alla mozione sui matrimoni gay. Il consiglio comunale di Gavorrano ha approvato all’unanimità il documento presentato nei giorni scorsi dalla coalizione di maggioranza. Mozione che ha incassato anche il “sì” convinto dell’opposizione per un messaggio che esce rafforzato dall’aula di piazza Buozzi sopratutto da un punto di vista politico e di principio.
Di fatto non cambierà niente. «La mozione – come ha spiegato uno dei firmatari, il vicesindaco Giulio Querci – non ha il potere di modificare la legge né l’iter per la trascrizione di un matrimonio contratto all’estero tra persone dello stesso sesso».
«L’obiettivo della nostra mozione – ha aggiunto Querci – è quello di inserirci nella discussione, aperta anche grazie al pronunciamento del tribunale di Grosseto, su una materia che ancora non ha chiarezza normativa. In Italia nel 2014, se ci consideriamo uno stato civile, è necessario garantire a tutti il diritto a farsi una famiglia».
Sull’argomento infatti la legislazione non è chiara, tanto che, nel caso di Grosseto, i due uomini che si erano uniti in matrimonio negli Stati Uniti, si sono rivolti al tribunale per chiedere la registrazione nella stato civile del comune.
«La procedura per l’iscrizione nel registro rimane immutata – ha osservato anche il sindaco Elisabetta Iacomelli – anche perché la mozione non ha forza di legge».
Il documento, come ha confernato il vicesindaco, sarà comunque inviato agli organi competenti e in particolar modo al parlamento. «Auspico che ci sia un impegno su questo tema – ha commentato Antonio Melillo, capogruppo di minoranza – da parte degli organi competenti. Anche noi condividiamo l’impostazione presentata nella mozione e speriamo che si agisca in tempi brevi e che non si debba aspettare troppo».