MASSA MARITTIMA – Come conseguenza dell’arroventarsi del clima elettorale Luca Santini, consigliere comunale in carica per il Partito Repubblicano e candidato a Sindaco per lo schieramento PRI, FI e UDC nella lista Massa va Oltre, sferra un duro attacco a Massa Comune. In primis la vicenda della “lista civetta” secondo la quale Massa Comune accusa Santini di aver voluto aiutare il PD di Giuntini. «E’ un banale tentativo di strappare qualche voto – dice Santini -, ma in realtà è il segnale delle difficoltà in cui Massa Comune e Borelli si trovano». Però la presenza di due liste in effetti agevola la candidatura di Giuntini: «Sicuramente – precisa Santini. Ma la responsabilità è tutta di Massa Comune che con l’arroganza di sempre ha creduto già a gennaio scorso di candidare Borelli senza nessuna intenzione di coinvolgere seriamente i repubblicani e gli altri amici. Cosa pensavano che in questo modo avrebbero cancellato storia e tradizione dei massetani che da sempre si riconoscono nei nostri ideali e nei nostri progetti? L’hanno fatta grossa e ora cercano di rigirare la frittata».
Eppure Massa Comune veniva, però, da un’importante affermazione alle votazioni comunali di cinque anni fa. «Quella fu una realtà. Quella di oggi è una favola. Massa Comune strada facendo ha perso tutta la sua anima sinistra, ossia la parte più verace ed interessante, ed oggi annovera la destra retriva di Massa Marittima, i facinorosi e gli apolidi della politica locale – spiega Santini -. Borelli c’entra poco, ha l’unico torto di essersi lasciato consigliare male». Santini torna poi sulla vicenda Sandro Poli, che ha fatto le primarie del Pd e poi è stato defenestrato dal partito: «Poli poteva vincere le primarie perché la sua candidatura raccoglieva tutto il malcontento massetano di ogni provenienza politica contro il regime prima comunista, poi post comunista, ed infine ciò che sono diventati. E, aggiungo, se avesse chiesto aiuto ai repubblicani potevano essere trovate delle soluzioni comuni ed avrebbe vinto sicuramente. Però c’è stato di mezzo il solito narcisismo politico. Perse le primarie i consensi sono tornati a casa loro ed oggi Poli, politicamente parlando, non ha nulla in mano ed il PD di Giuntini di conseguenza lo ha fatto fuori». Infine il candidato di Massa va Oltre si sbilancia su chi vincerà a Massa Marittima e senza mezzi termini dichiara: «Giuntini o Santini».