GROSSETO – È stato approvato dal Consiglio comunale il bilancio di previsione 2014 insieme al piano annuale e triennale delle opere pubbliche. Una manovra votata con l’uscita dall’aula dei gruppi di opposizione del centro destra più quello di Sinistra Ecologia e Libertà.
Il documento di programmazione economica e finanziaria del Comune di Grosseto si attesta su 174 milioni e 290mila euro e rispetta l’equilibrio tra le voci in “entrata” e in “uscita”.
Tra i capitoli che hanno mantenuto le risorse ai livelli degli anni precedenti c’è quello dedicato al Sociale, nel quale è stata scritta la somma di 5 milioni e 620mila euro.
Un cifra distribuita tra diversi servizi e contributi di supporto alle fasce più bisognose 3 milioni e 857mila euro per interventi da realizzare in campo socio-assistenziale attraverso il Coeso; 120mila euro per interventi sul diritto allo studio; 900mila euro per l’emergenza abitativa, a cui si vanno ad aggiungere altri 220mila euro per pulizia, sorveglianza, energia elettrica sempre per gli alloggi dell’emergenza abitativa; 60mila euro per il sostegno all’handicap; 34mila e 500 euro per la compartecipazione alle spese delle scuole; 46mila e 500 euro come contributi in campo socio-assistenziale; 30mila euro per servizi nel settore sanitario.
La riorganizzazione e la razionalizzazione dei servizi scolastici ha portato a una leggera riduzione dei costi in questo settore passati da 4 milioni e 194mila euro a 3 milioni e 814mila euro, mentre per le spese al personale, pur lasciando inalterata l’offerta al cittadino, si è passati dai 23 milioni del 2006 ai 19 milioni e 284mila euro previsti nel bilancio di previsione 2014.
Tra le entrate rimane stabile la voce di introito derivante dall’addizionale Irpef che si attesta su 8 milioni e 700mila euro, mentre è stimato in 450mila euro il gettito della tassa di soggiorno.
Dal recupero delle cifre dovute e non incassate dall’Ente le casse comunali potranno contare anche per l’anno in corso su un gettito pari a 2 milioni di euro, soprattutto provenienti da Ici/Imu e Tarsu/Tares e altri 900mila euro dall’imposta sulla pubblicità, mentre dalla Tosap si prevede di incassare 165mila euro in più (e quindi un totale di un milione e 265mila euro), grazie a un lavoro di censimento dei passi carrabili che porterà ad un incremento del gettito. Altra voce in entrata è quella relativa al riscatto degli alloggi Peep che passerà dai 900mila euro dello scorso anno al milione e 200mila euro stimati per il 2014.
Il Piano delle opere pubbliche prevede investimenti per il 2014 che superano i 40 milioni di euro, di cui 11milioni e 255 mila cofinanziati dal privato, 18 milioni e 658mila con cofinanziamenti o con contributi da altri enti, 2 milioni e 443mila dallo storno di mutui esistenti, 5 milioni e 220mila euro dal risorse di bilancio e poco più di 3 milioni dalle dismissioni.
Gli interventi saranno soprattutto finalizzati alla riqualificazione del capoluogo e delle frazioni. Tra le opere più significative in cantiere ci sono l’urbanizzazione di Squartapaglia (900mila euro), la ciclabile Grosseto-Roselle (625mila euro) e la manutenzione di strade urbane ed extraurbane (550mila euro e 290mila euro); la riqualificazione della ciclabile Grosseto-Marina (180mila euro), ma anche la riqualificazione e interventi sugli edifici pubblici per un totale di circa 3 milioni di euro, di cui 2 milioni destinati alle strutture scolastiche.