di Sabino Zuppa
MONTE ARGENTARIO – Grande attesa per il consiglio comunale di domani pomeriggio al Monte Argentario dove, alle ore 18 nel palazzo comunale, ci sarà un solo unico punto all’ordine del giorno, quello relativo all’avviso di garanzia ricevuto dal sindaco Arturo Cerulli per diffamazione nei confronti della sua parte politica avversa che è stata poi quella che lo ha denunciato alla magistratura. Quattro quinti delle forze di minoranza, infatti, Azelio Bagnoli, Viviana Lauro, Anna Poggioli e Danilo Cerulli hanno portato avanti questa iniziativa senza precedenti, e apparentemente non convenzionale, che potrebbe comunque essere destinata a sorbire degli effetti.
Sì perché dopo la conferenza stampa di qualche giorno fa, dove Arturo Cerulli ha di fatto chiesto tramite il suo capogruppo Alessandro Roncolini, il ritiro della denuncia da parte dei suoi oppositori politici, c’è chi ha cominciato a pensare che il sindaco del Monte Argentario per la prima volta abbia avuto paura di ricevere una condanna. A nulla sono probabilmente valse le comunicazioni fatte in proposito che negavano preoccupazione: la preoccupazione c’è e ci sarà da vedere come si materializzerà durante il consiglio in cui, secondo la richiesta dell’amministrazione, dovrebbe poter partecipare anche il pubblico.
E questa evenienza presuppone due possibili eventualità: o che saltino fuori i nomi di eventuali “mafiosi di terra e di mare” come recitava il famoso volantino della campagna elettorale, o che i consiglieri firmatari della denuncia si convincano a ritornare sui suoi passi, magari dopo “improbabili” scuse pubbliche del prossimo candidato alle elezioni europee, Arturo Cerulli.