LIVORNO – C’erano anche i gonfaloni di Gavorrano e Massa Marittima, unici due comuni maremmani presenti, alle celebrazioni che la città di Livonro ha dedicato al Risorgimento il 16 maggio scorso. Per il comune minerario era presente il presidente di Gavorrano Idea Giuseppe De Biase che ha ricevuto nella sala consiliare di Livorno un omaggio dalle mani dell’assessore alle Culture Mario Tredici e alla presenza Luigi Donolo e Marzino Macchi, presidente de segretario del Comitato Livornese per il Risorgimento.
Per il Comitato Maremmano dei Valori risorgimentali hanno parrtecipato alla giornata di festa nche Gianpiero Caglianone e Piero Simonetti.
La celebrazione in particolare il sacrificio di tante vite nella difesa di Livorno del 10 e 11 maggio 1849 dalle truppe austriache e granducali. Un fatto storico che rappresenta ancora oggi lo stimolo culturale per difendere i valori di libertà e giustizia, di fraternità e democrazia, che sono i punti basilari della giusta convivenza civile e quelli a cui affidarsi per il compimento dell’Unità Europea.
Durante l’evento erano presenti oltre 600 ragazzi delle scuole livornesi, ognuno con una simbolica fascia tricolore al petto. Oltre la fanfara dell’Accedemia Navale, hanno partecipato anche i rappresentati di tutte le autorità civili e militari labroniche: tra questi anche il presidente della provincia Giorgio cutufà.
Adesioni e rappresentanze anche dal Comune di Solferino, dall’Università di Pisa e dal vasto mondo culturale ed accademico toscano.