FOLLONICA – Torna d’attualità il nuovo canile comprensoriale della Botte che dovrà accogliere i randagi dei comuni di Follonica, Gavorrano e Scarlino e che dovrà sostituire la vecchia struttura del Martellino.
A preoccupare il Movimento 5 Stelle di Follonica e Scarlino è il trasferimento dei cani dal Martellino alla Botte.
«Il trasferimento dei cani – scrivono i candidati sindaco Gabriele Cecchini (Follonica) e Marco Mazzei (Scarlino) – , se confermato, sarebbe l’ennesima dimostrazione dell’arroganza della Peste Rossa, che sbandiera la partecipazione dei cittadini, ma puntualmente ad una settimana dalle elezioni, con atto d’imperio, continua a non considerare gli oltre duemila cittadini contrari al canile de La Botte, che pure hanno costituito un Comitato ad hoc».
«Dalla documentazione che abbiamo acquisto non risulta che la struttura del canile lager de La Botte abbia tutte le autorizzazioni prescritte dalla legge, inoltre non è stata completata la struttura del canile sanitario con tutti gli arredi e le necessarie attrezzature, né sono presenti le cucce per il ricovero dei cani nei box».
«A Follonica l’Amministrazione dell’attuale candidato Sindaco Benini, nella veste di Vicesindaco, non ha trovato i soldi per estendere il porta a porta a tutta la città, ma ha confermato l’antieconomica scelta di far spendere soldi pubblici per un canile nuovo, quando avrebbe potuto adeguare l’attuale canile del Martellino con notevole risparmio delle finanze della collettività, risparmio di quasi due terzi della spesa, attuando così una seria riduzione della spesa pubblica».
«Il M5S di Follonica e Scarlino provvederanno, sia come forza di governo che come eventuale forza di opposizione, ad acquisire tutti gli atti e le informazioni relativi al procedimento tecnico-amministrativo che ha portato alla costruzione del Canile Comprensoriale de La Botte».
«L’ampliamento e la riorganizzazione del Martellino consentirà di porre fine al problema dell’adiacente canile abusivo dei cacciatori. E’ palesemente incoerente trasferire i cani dal canile del Martellino e collocarci quelli dei cacciatori, come promette il candidato sindaco del Pdl, Baldi, ma che si sospetta sia anche nelle intenzioni del “PDmenoelle”, tollerante paladino dell’illegalità».
«Nel caso i proprietari di quei cani fossero impossibilitati ad ospitare gli animali nelle proprie abitazioni, proporremo la loro collocazione nel Canile del Martellino, con le modalità della pensione per cani, eventualmente con rette agevolate per un periodo di tempo predefinito, mentre i cani che risultassero sprovvisti di microchip sarebbero collocati nel canile del Martellino acquisendo lo stato di adottabilità».