di Barbara Farnetani
RAVI – Gavorrano ricorda i suoi partigiani. Tra le novità delle celebrazioni legate al 25 di aprile, festa della Liberazione, quest’anno l’Anpi di Gavorrano e Scarlino in collaborazione con il “Centrosinistra Gavorrano Bene Comune” ha dato vita ad un’iniziativa per commemorare il partigiano Dante Campori.
Nel corso dell’incontro, a cui ha preso parte il fratello Paolo, 90 anni, anche lui partigiano e che ha portato una testimonianza diretta sulla lotta partigiana e sui fatti di cui fu protagonista Dante Campori, è stata illustrata, da Patrizia Scapin, una sua ricerca storica su Campori, e sui fatti che portarono alla liberazione di Gavorrano il 23 giugno 1944.
Dante Campori fu catturato il 10 giugno del 44 e trovato morto al Lampio/Badiola il 17 giugno dello stesso anno. La cattura avvenne perché fece da diversivo in modo di far mettere in salvo la propria banda partigiana. Per questo motivo fu indsignito della medaglia d’argento al valore con questa motivazione (così come riportato sul sito internet www.radiomaremmarossa.it): “Comandante di pattuglia, dava prova di spirito combattivo e di sprezzo del pericolo rimanendo solo a proteggere, con il fuoco della propria arma, il ripiegamento dei suoi uomini durante un attacco condotto da preponderanti forze nemiche. Catturato, manteneva contegno esemplare rifiutando di dare informazioni che potessero nuocere alla formazione partigiana di appartenenza. Condannato a morte, immolava la sua esistenza alla causa della libertà”.