GROSSETO – Si sono detti «preoccupati dal problema Tioxide» i rappresentanti dei sindacati che oggi hanno incontrato il presidente della Toscana Enrico Rossi. Ma anche dalla situazione Eurovinil, Mabro e non solo. «L’azienda ha terminato le bonifiche – hanno detto parlando della Tioxide – adesso però mancano i luoghi in cui collocare i gessi rossi. A settembre infatti si esaurirà la cava di Montieri». Annarita Bramerini ha proposto un incontro con i tre comuni interessati, Scarlino, Follonica e Gavorrano. Per quanto riguarda la situazione Eurovinil invece i sindacato hanno consegnato a Rossi un documento.
I sindacati hanno poi parlato di sanità, «Essendo la nostra una delle aziende sanitarie che ha intrapreso la strada della razionalizzazione sia organizzativa che economica già prima della spending review, gli effetti dei tagli imposti dal Governo a più riprese negli anni sono stati più pesanti che in altre realtà meno virtuose. Infatti le operazioni di riorganizzazione, dettate dall’Assessorato regionale e sposate dalla direzione aziendale, pur rispondendo ai parametri numerici ed agli obiettivi di bilancio, mostrano limiti nella capacità di risposta ai bisogni del territorio». Per quanto riguarda il gestore dei rifiuti Sei Toscana «Ci chiediamo – affermano i sindacati – come sia stato possibile che in questo percorso si siano persi per strada prima gli impianti che avrebbero garantito un reddito da redistribuire abbassando la tariffa, e successivamente il 60% della provincia di Grosseto che per volontà dei soci di SEI Toscana che vorrebbero venisse affidato al socio industriale Cooplat?».