di Sabino Zuppa
ORBETELLO – «Non c’è stata nessuna tipo di incomprensione con il mio gruppo politico di appartenenza di Oltre Il Polo ed escludo, per questo, qualsiasi tipo di crisi politica dovuta alle mie esternazioni riguardo alla questione dell’imposizione della tassa di soggiorno». Così il membro dell’opposizione lagunare Luca Teglia, ex vicesindaco della passata amministrazione del ministro Altero Matteoli, interviene dopo che nella seduta consiliare di ieri mattina aveva deciso di astenersi dalla votazione sul punto riguardante l’imposizione della tassa di soggiorno.
Una scelta che aveva fatto seguito ad una dichiarazione di voto in cui aveva espresso un pensiero personale e non in linea con quello degli altri quattro consiglieri di Oltre il Polo che, dopo la dichiarazione di voto del capogruppo Andrea Casamenti, avevano poi votato in maniera contraria. Luca Teglia, già titolare della delega al turismo durante la passata amministrazione del centro destra, si è invece dichiarato favorevole all’imposta, a patto che vengano posti in essere dei programmi di intervento e una buona pianificazione per quanto riguarda lo sfruttamento delle risorse derivanti dall’imposta stessa. Un atto dovuto, secondo lui, per ovviare alle attuali problematiche che riguardano un settore importante della economia lagunare come quello del turismo.