Gavorrano – Rimangono distanti a Gavorrano la maggioranza che sostiene il sindaco Massimo Borghi e il Partito Democratico, divisioni che dopo mesi dalle elezioni sembrano rimanere invariate. Questa volta alla coalizione del Centrosinistra Gavorranese non è piaciuta la posizione che è stata assunta dal gruppo consiliare “Insieme per Gavorrano” nell’ultima seduta del consiglio comunale dedicata al tema del gioco, delle dipendenze e della legalità. Una seduta che ha visto l’approvazione del regolamento sulle sale giochi, votato all’unanimità, e una mozione sulle “Lotterie al consumo” presentata dal Centrosinistra Gavorranese. In questo caso la scelta di “Insieme per Gavorrano” è stata quella dell’astensione (nella foto il capogruppo del “Centrosinistra Gavorranese”, Mauro Giusti).
«L’incontro – scrivono dal Centrosinistra Gavorranese – , che ha visto anche la partecipazione attiva degli studenti, dei professori e delle autorità e delle associazioni locali, è stato senza dubbio un momento alto della politica e riflessione collettiva. Nei territori infatti, si respira ancora (e per fortuna) la voglia di spendersi, in prima persona, come il Sindaco Borghi sta facendo su questi temi, per le giuste cause. Per chi, da anni si batte per cercare di arginare questa pericolosa deriva, si tratta chiaramente di una piccola grande vittoria, che si può e si deve aggiungere alle tantissime battaglie per l’affermazione della Legalità democratica che, donne e uomini di ogni estrazione politica e sociale, ogni giorno, portano avanti nei territori, con l’amorevole ambizione di consegnare un Paese migliore alle generazioni future».
«Per tali ragioni – aggiungono dal Centrosinistra – troviamo quanto mai fuori luogo non aver approvato all’unanimità, la mozione presentata dal Consigliere Melillo relativa alle “lotteria al consumo”, la quale ha visto l’astensione del Consigliere di minoranza Mondei, solo perché, da quanto da lei rimostrato, in tale mozione era presente un “paragrafo” che faceva riferimento all’ordinanza dello scorso anno, che costo a Borghi la sfiducia ed il conseguente commissariamento del Comune di Gavorrano, e che invece serviva solo a rimarcare come tali problematiche siano sempre state poste in primo piano da questa amministrazione».
«Se anche un Assessore che appartiene al Partito Democratico come Torrigiani – concludono dal Centrosinistra -, ed i Responsabili della Fondazione Caponnetto che fanno della legalità lo loro missione, hanno condiviso in toto le decisioni del Sindaco Borghi e dei Consiglieri del Centrosinistra gavorranese, ci appare strano come da parte dei rappresentanti di “Insieme per Gavorrano”, si continui a cercare inutili e ormai desueti attacchi personali. Ancora una volta, si è persa l’occasione di remare in un’unica direzione, privilegiando personalistiche e forse strumentali scelte politiche ad intenti comuni di carattere sociale».