di Daniele Reali — Tweet to @Daniele_Reali
GROSSETO – Fotografie aeree per individuare con certezza e precisione i fabbricati fantasma. La tecnica è stata utilizzata dall’amministrazione comunale di Grosseto in collaborazione con l’Agenzia del territorio, il vecchio “catasto”. Grazie all’attività congiunta è stato possibile esaminare 226 accatastamenti sospetti. Di questi, dopo le verifiche del caso, sono scattati gli avvisi di accertamento per 200 casi. Una percentuale elevata, poco più dell’88%, per una attività che dunque dà frutti positivi e che ha un margine d’errore limitato.
Come risulta dai dati raccolti e relativi agli accertamenti i fabbricati fantasma sono stati realizzati principalmente nelle aree di campagna , fuori dal centro abitato. Un fenomeno che non rappresenta una vera emergenza: 200 fabbricati sul totale delle migliaia di immobili presenti nel territorio del comune di Grosseto sono una piccola percentuale.
Tra i casi individuati alcuni destinatari degli accertamenti hanno già deciso di abbattere i manufatti realizzati in modo abusivo e mai registrati. Nonostante però la scelta di rimuovere le costruzioni irregolari però i proprietari degli immobili fantasma dovranno comunque pagare una sanzione per il periodo pregresso e in particolari per i cinque anni precedenti alla scoperta condotta dagli uffici comunali.