SANTA FIORA – «Il marchio Santa Fiora viaggia sull’acqua, inconsapevolmente, nelle case di tutti gli abitanti della provincia di Grosseto e Siena. Di questa veicolazione “idrica” la nostra zona non ha mai beneficiato in termini di immagine, di brand di area. Per iniziare a ragionare in termini di promozione territoriale e di centralità di Santa Fiora, partiremo proprio costruendo una strategia che usi, per la prima volta, ciò che già è veicolato dall’Acquedotto del Fiora in termini di servizi». Così il candidato a sindaco Federico Balocchi, illustra la strategia legata al patrimonio idrico: «Acquedotto del Fiora ha la sua risorsa primaria nell’origine naturale e di alta qualità del prodotto che distribuisce, è tempo che restituisca a Santa Fiora una sorta di denominazione di origine. Il progetto che metteremo in atto partirà da una collaborazione stretta con l’Acquedotto e dall’uso anche dei suoi mezzi di comunicazione per la valorizzazione del luogo di origine».
«Costruiremo 5 casette dell’acqua, una in ogni paese, come simbolo di questo rapporto. Chi vive e chi verrà a Santa Fiora potrà essere degustare gratuitamente la nostra acqua, anche gasata. Assolveremo così ad una funzione sociale e promozionale – conclude Balocchi -. Costruiremo sulla nostra acqua una campagna di comunicazione che promuoverà nel mondo i nostri luoghi dell’acqua e costruirà itinerari dedicati a visitatori, scuole e turisti».