ORBETELLO – Proseguono le indagini dei carabinieri del comando di Grosseto sul caso della banda dei pugliesi. I quattro pluripregiudicati provenienti da Bari, Barletta e Foggia che ieri sono stati fermati in una piazzola della Aurelia nella zona di Orbetello. Secondo la ricostruzione dei militari, la Banda stava progettando una serie di colpi da mettere a segno sul territorio maremmano. In passato i quattro pugliesi avevano già compiuto furti e rapine.
Viaggivano a bordo di una Fiat Marea station wagon dove i militari hanno trovato radio “walky talky” per comunicare a distanza e attrezzi da scasso. Tutto era stato occultato in un vano nascosto ricavato appositamente per non destare sospetti una volta fermati. Cosa che però non ha ingannato i carabinieri di Orbetello che hanno poi provveduto a controllare e identificare i quattro uomini.
La banda si trovava in “trasferta” per agire e secondo carabinieri si tratta di “trasfertisti del crimine”, vale a dire delinquenti che al fine di eludere i controlli delle forze dell’ordine, si spostano dai luoghi di appartenenza dove sono ben conosciuti per recarsi in trasferta, spesso in territori ricchi e ad elevata vocazione turistica, come nel caso del comprensorio di Orbetello, il tempo necessario ad effettuare i colpi.