di Daniele Reali โ Tweet to @Daniele_Reali
GROSSETO โ La riforma delle province รจ legge. Lโapprovazione definitiva, dopo il passaggio in Senato di qualche giorno fa, รจ arrivata oggi alla Camera. Con il voto di Montecitorio il โdisegno di leggeโ Del Rio passa lโesame del parlamento e andrร ad incidere, in attesa della riforma costituzionale, sulla parte โpoliticaโ delle province.
Lโeffetto piรน evidente di questa riforma si avrร a breve: nessuna provincia infatti tornerร alle urne perchรฉ non esisteranno piรน la figura del presidente, della giunta e del consiglio provinciale cosรฌ come li abbiamo conosciuti fino ad oggi. Presidente e consiglio non saranno infatti piรน eletti direttamente, ma saranno scelti dai consigli dei 28 comuni della provincia di Grosseto. Inevitabile perรฒ che nei prossimi mesi ci sia una fase transitoria in attesa che la riforma produca i suoi effetti. Per questo qualche giorno fa il ย presidente Leonardo Marras aveva annunciato che rimarrร a traghettate questa fase, senza percepire stipendio cosรฌ come dice la legge, molto probabilmente fino alla fine del 2014.
Tra le novitร della riforma anche lโistituzione delle cittร metropolitane che avranno un territorio pari alle attuali province.ย Le cittร metropolitane sono 9: Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Napoli, Bari, Reggio Calabria. A queste si aggiunge Roma Capitale. Rientrano in questa categoria anche i capoluoghi delle regioni a statuto speciale: Trieste, Palermo, Catania, Messina, Cagliari.