di Barbara Farnetani (twitter: @Babi_Farnetani)
GROSSETO – Il credito delle banche è l’ossigeno di cui vivono le imprese, specie, in un momento di crisi come questo. Proprio per questo le associazioni di categoria cercano, sempre più spesso, di srtingere a coordi per garantire prodotti dedicati ai propri iscritti. Confindustria Toscana sud, l’organismo che nasce dalla fusione tra le sedi di Grosseto, Arezzo e Siena, e che sarà effettivo già da giugno prossimo, ha stretto, proprio per questo, un accordo con la Cassa di risparmio di San Miniato. «La cassa di risparmio è una banca di medie dimensioni – afferma Mario Salvestroni, presidente Confindustria – ma agile e liquida e ci propone strumenti finanziari di breve e lungo termine. Dal novembre 2011 al dicembre 2013 le banche hanno ridotto il credito alle imprese di 102 miliardi, anche gli istituti di credito soffrono del declassamento del rating dell’Italia».
«Questo per noi è un accordo molto importante – gli fa eco Silvano Piacentini vice direttore generale della Cassa di risparmio di San Miniato – vogliamo diventare la banca di riferimento per la regione toscana, siamo cresciuti del 9% nell’erogazione del credito contro un -9% della altre banche. La nostra è una banca liquida con una possibilità di crescita ulteriore e con prodotti adatti alle piccole e medie imprese. Per gli associati di Confindustria abbiamo messo a disposizione tutta una linea di credito che va dal sostegno a chi fa nuove assunzioni agli investimenti in edilizia ai finanziamenti per chi vuole ristrutturare o addirittura riarredare casa. ma anche per chi vuole fare un incremento di capitale: raddoppieremo quanto investito».