FOLLONICA – Torna nella città del Golfo la manifestazione più attesa: Piazze d’Europa. A volerla la Confcommercio che anche grazie alla collaborazione del Comune e all’impegno del presidente provinciale Fiva (Federazione italiana venditori ambulanti) Agostino Ottaviani, è riuscita a riportare a Follonica uno degli eventi più graditi da visitatori e commercianti.
Dal 30 maggio al 1 giugno torna “Piazze d’Europa”, mostra mercato “inventata” nel 2001 dalla Fiva, grazie ad importanti sinergie con le strutture territoriali Confcommercio, le Camere di commercio e gli enti locali.
L’iniziativa ha lo scopo di promuovere presso i consumatori la variegata realtà rappresentata dagli operatori ambulanti di tutte le regioni italiane ed europee. Una kermesse di profumi, di colori e di sapori che serve a far conoscere le mille diversità e i tanti punti di contatto dei prodotti alimentari, dell’artigianato e dell’agricoltura provenienti dai luoghi più disparati d’Italia e d’Europa.
Il direttore di Confcommercio Paolo Coli ha fortemente voluto questa iniziativa a Follonica allo scopo di creare frequentazione da parte di clienti provenienti sia dai centri circostanti che, soprattutto, dalle altre città della Toscana. L’interesse attorno alla manifestazione diventa un motivo assai valido per visitare la nostra costa e, magari, per prenotare un soggiorno estivo. Per questo è importante che tutte le attività commerciali, turistiche e di intrattenimento facciano ogni sforzo per mostrare il loro aspetto migliore.
«Le migliaia di persone – osserva Coli – che verranno a Follonica per Piazze d’Europa, oltre ad essere attratte dalle offerte commerciali presenti sulle bancarelle, non perderanno certo l’occasione per guardarsi intorno. Le vetrine dei negozi, i ristoranti, i bar, le iniziative di animazione, l’immagine insomma di una città che vuole far crescere il numero e la qualità delle sue presenze turistiche».
«L’impegno della Confcommercio – spiegano dall’associazione di categoria –, in un momento così critico, è dunque concentrato sulla necessità di creare le condizioni per la ripresa economica delle imprese del comparto. E’ un impegno assai gravoso ma necessario, realizzabile solo se tutti gli operatori saranno attivamente partecipi e daranno il proprio contributo per creare e mantenere un sistema commerciale e turistico qualificato ed efficiente».
«In questo contesto – e concludono –, secondo Confcommercio, la pubblica amministrazione deve assolutamente continuare a dare il proprio contributo. Non soltanto nell’organizzare questo evento, ma anche con meno burocrazia, meno vincoli e maggiore vicinanza ai grandi e piccoli problemi delle imprese locali. Questo è necessario per favorire la ripresa economica ed il rilancio del territorio.