MONTE ARGENTARIO – Tante concessioni scadute e c’è chi rischia di trovare una «brutta sorpresa nell’uovo di Pasqua». A parlare è Argentario, Adesso il futuro «È questo il periodo in cui tutte queste attività programmano la stagione estiva, magari anche anticipando l’apertura delle stesse attività a Pasqua. In un comune normale, ad oggi tutti i concessionari avrebbero la certezza delle proprie concessioni, a mare come a terra. E invece, scorrendo gli atti in comune, tolte le concessioni che godono della proroga di legge, sono tante quelle che risultano scadute. La cosa grave è che, non solo non sono state attivate dei procedimenti amministrativi, ma neanche si sa quando e come affidare tali concessioni».
«Eclatanti sono quelle relative ai pontili, che tanto clamore fecero tre anni fa – prosegue la lista di opposizione -. Venne fatta una gara a ridosso della stagione estiva, per concessioni che sarebbero dovute durare 10 mesi. E invece son passati tre anni, con una sola certezza: il caos amministrativo. E manca anche, e soprattutto, la certezza per tutti i nostri operatori interessati che stanno programmando le proprie attività economiche. Ma non dovremmo tutelare l’impresa e il lavoro, soprattutto in un periodo di difficoltà come quello attuale? Il nostro gruppo già nell’ottobre scorso chiese quali fossero le intenzioni del comune sulle concessioni demaniali, ricevendo una risposta del tutto evasiva. In questi giorni ne abbiamo protocollata un’altra in cui chiediamo di nuovo quale strada vuol percorrere il comune su questi problemi. Sempre che per il sindaco e la sua maggioranza l’impresa, l’economia e il lavoro siano argomenti d’interesse».