GROSSETO – Il 3° girone della serie A1 del 46° Campionato Italiano Scacchi a squadre ha visto la meritata vittoria delle scacchiste del Chieti B. Passa però in serie A1 Master la squadra di Firenze, classificatasi seconda, in quanto, avendo già una squadra, il Chieti A che milita in massima serie, Chieti B non può, per regolamento FSI, competere nella serie A1 Master. Sono stati 3 giorni giocati intensamente; pochi gli spazi lasciati al recupero tra un turno di giuoco ed il successivo. Scacchisti ed organizzatori si sono goduti il meritato relax domenica sera con la spaghettata nella sede della società ospitante Scacchi Grosseto 1979.
Onore ai vincitori ed un plauso a tutti i contendenti per la sportività: non è stata registrata alcuna contestazione ma solo la voglia di provarci sino all’ultima mossa, di confrontarsi nonostante le evidenti disparità tecniche in campo. Maurizio Caposciutti, prima scacchiera del Grosseto, ha deciso di schierare la stella nascente degli scacchi locali: Leonardo Russo, classe 2002, ha esordito in A1 e, con un gioco attivo, ha messo alle strette il suo avversario che è riuscito a salvarsi con la patta grazie alla sua maggiore esperienza. Strano a dirsi e a vedersi in altri ambiti sportivi, le squadre hanno applaudito la professionalità e la preparazione dell’arbitro del girone: Leonardo Bartolini, se da un lato, considerata la lealtà degli scacchisti presenti, ha avuto vita facile, dall’altro, ha gestito le diverse situazione con la necessaria autorevolezza.
I capitani delle squadre ospiti hanno anche sottolineato la calorosa accoglienza e l’ottima organizzazione, sia dal punto di vista tecnico che da quello logistico, dell’evento: la società Sacchi Grosseto, che vanta ormai una consolidata esperienza organizzativa, è stata all’altezza della situazione. Chieti ha meritatamente vinto puntando sulle giovani leve; la tenacia nel diffondere gli scacchi soprattutto verso i giovanissimi porta ottimi frutti. La squadra di Grosseto retrocede in A2 ma riconquista la voglia di provarci e di puntare ancora in alto con i nuovi talenti frutto dell’impegno nel progetto Scacchi a Scuola.