GROSSETO – Una versione teatrale del capolavoro cinematografico di Giuseppe Tornatore che ha visto protagonisti Gérard Depardieu e Roman Polansky. La scelta che non ti aspetti: Mauri e Sturno portano in scena una versione teatrale del capolavoro cinematografico di Giuseppe Tornatore che ha visto protagonisti Gérard Depardieu e Roman Polansky. Spettacolo avvincente e ricco di mistero, “Una pura formalità” è il racconto di un omicidio e di un famoso scrittore, Onoff, che trovato a vagare sotto la pioggia privo di documenti viene fermato per accertamenti. Un serrato interrogatorio condotto da un ambiguo, duro e impietoso commissario di polizia è l’occasione per indagare sulla sua persona. Attraverso il confronto Onoff cercherà prima di tutto di comprendere se stesso e ricostruirà pezzo per pezzo la propria vita in un’angosciosa ricerca di prove concrete della propria esistenza. Sono quindi le domande, non le risposte, le protagoniste di quest’opera densa di sfumature e costellata di finestre che mostrano paure, fragilità e debolezze della natura umana.
Lo spettacolo andrà in scena martedì 25 marzo al teatro degli Industri di via Mazzini a Grosseto. E proprio il protagonista Glauco Mauri, per presentare lo spettacolo, incontrerà nel pomeriggio alle 18.15 il pubblico, nell’ambito dei laboratori promossi dall’associazione culturale Escargot.
“Una pura formalità” dal film di Giuseppe Tornatore libera versione teatrale e regia Glauco Mauri, scene Giuliano Spinelli, costumi Irene Monti, musiche Germano Mazzocchetti, con Glauco Mauri, Roberto Sturno e con Giuseppe Nitti, Amedeo D’Amico, Paolo Benvenuto Vezzoso, Marco Fiore.