GROSSETO – Prende il via la seconda edizione di “Bella la fotografia, bravi gli interpreti!”, il corso per diventare critici cinematografici tenuto da Mario Sesti, direttore del Premio Monicelli di Fondazione Grosseto Cultura, del festival di Taormina e curatore della sezione documentari del festival di Roma. Il progetto, promosso da Fondazione Grosseto Cultura in collaborazione con Clorofilla Film Festival, Storie di Cinema e Maremma Network, si svolgerà al Museo di Storia Naturale della Maremma e sarà organizzato in quattro incontri, tutti di venerdì. Le lezioni saranno forme di allenamento, esercizio e crescita di un’attitudine, quella degli spettatori che nessuno ha mai avuto bisogno di imparare. Le recensioni saranno lette, analizzate e commentate. «Nel ciclo delle azioni che la Fondazione crea per la promozione della cultura cinematografica – dichiara Loriano Valentini, presidente di Fondazione Grosseto Cultura -, il nostro intento è quello di rendere permanente il momento formativo legato a “Bella la fotografia, bravi gli interpreti!”».
Sono oltre sessanta gli iscritti al corso dei quali il 30% aveva già seguito le lezioni del 2013, a testimonianza del gradimento della prima edizione. I partecipanti hanno un’età che varia dai 18 agli 84 anni: è un corso adatto a tutti che permette di guardare i film con “altri” occhi. «Quella dell’età è la cosa più bella – osserva Mario Sesti -, ognuno poi è libero di mettere dentro a questo corso ciò che vuole. Ultimamente c’è stato un proliferare di critici cinematografici sui social network, in relazione anche all’Oscar ottenuto da “La grande bellezza”, questa è una buona occasione per approfondire». ll corso è stato fatto di recente al Maxxi di Roma e a breve ne partirà un altro più approfondito sempre a Roma alla scuola Tracce.