di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Non passa la proposta di delibera del Movimento 5 Stelle. Al caso delle Farmacie Comunali Riunite si aggiunge un nuovo capitolo, con il consiglio comunale che boccia il lavoro sviluppato in questi mesi da parte dei pentastellati. Eppure le previsioni iniziali lasciavano sperare in un esito diverso, almeno per quanto riguarda il commento del consigliere comunale Giacomo Gori, portavoce del M5S di Grosseto: «La proposta era basata sul rilancio dell’azienda, necessario in questa fase dopo le note vicende che hanno portato alla mancata cessione – spiega -, dalla maggioranza c’erano state parole che lasciavano presagire ad un’apertura al confronto, lo stesso Saimo Biliotti, presidente della seconda commissione, aveva lasciato intendere che la volontà era comune. Invece, ancor prima della votazione, mi sono reso conto che era stato già tutto deciso». Motivazioni politiche, ancor prima di risposte concrete: «C’è stata un’arrampicatura sugli specchi – precisa Gori -, da parte di una maggioranza che si è dimostrata, ancora una volta, vuota nell’esporre le proprie motivazioni».
Restano interrogativi su quale sarà il futuro delle Farmacie, perché da più parti appare ovvio che il problema dell’azienda vada affrontato: «Molto probabilmente dall’amministrazione comunale andranno nella stessa direzione, attendiamo le prossime settimane per le necessarie verifiche, ma una riorganizzazione dell’azienda è necessaria – conclude Gori -. L’importante, per la maggioranza, è che la nostra proposta sia stata bocciata, e questo solo perché, come al solito, la soluzione era stata messa sul tavolo dal Movimento 5 Stelle».