ROCCASTRADA – «Roccastrada è centrale dal punto di vista geografico, ma deve conquistare una centralità di proposta e di organizzazione dei servizi. C’è la necessità di superare una fin troppo lunga stagione in cui i comuni hanno vissuto “in difesa”, giustificando questo stato di malessere con le politiche di contrazione della spesa, senza proporre nuovi sistemi di organizzazione dei servizi». Francesco Limatola, candidato a sindaco della coalizione di centrosinistra, interviene sui nuovi assetti istituzionali: «La definizione degli assetti dello Stato con l’abolizione delle Province impone un nuovo passo “amministrativo” anche ai Comuni che da vittime hanno il compito di essere protagonisti della stagione futura del nostro Paese. La stagione del meno deve finire ed aprirsi ad una fase in cui ripensare, proporre e porsi il problema di aumentare e migliorare i servizi per la popolazione».
«La soluzione è nel costruire una rete di servizi di area più vasta degli attuali territori comunali, unirsi in zone omogenee per offrire ai propri cittadini una qualità dei servizi diffusa e risposte a problemi che i mutamenti della società impongono – prosegue Limatola -. Penso ai servizi come gli asili che con economie di scala vasta posso essere garantiti a più persone e con una qualità superiore, penso alle manutenzioni delle reti viarie comunali e vicinali e degli edifici scolastici che con una centrale unica possono essere realizzate meglio e di più. Penso anche ad un potere di contrattazione potenziato verso i fornitori di infrastrutture telematiche oggi strategiche per qualsiasi attività economica e a tutte le “partite” che si giocheranno sui fondi europei che necessitano di staff e di professionalità in grado di proporre ed acquisire risorse che un Comune da solo non può permettersi».
«Roccastrada è in grado di porsi come centrale, di essere motore e protagonista per la creazione di un sistema di Comuni che sappia ottimizzare le professionalità già presenti negli enti e abbia la forza di individuarne di nuove ottimizzando anche le risorse economiche a disposizione – conclude Limatola -. Sarà così che potremo pensare ad un Comune che offra più servizi, prelevi meno tasse ed in maniera più equa».