di Sabino Zuppa
ORBETELLO – Casamenti al contrattacco dopo le dichiarazioni del sindaco Monica Paffetti, in un diabolico crescendo della politica amministrativa lagunare dove sarebbe curioso capire cosa ne pensano i cittadini di questo match mediatico che ormai si protrae da diverso tempo. «Ormai abbiano un sindaco che si sogna risultati raggiunti e che vede soltanto lei. Ma il mio consiglio – dice lui – è di parlare meno con i suoi collaboratori stretti, che gli dicono che tutto va bene, e di più con la popolazione che gli ha voltato ormai le spalle per l’immobilismo amministrativo. E’ arrivata a prendersi il merito di stanziamenti a favore del sociale che sono derivati dalla Regione Toscana per tutti i Comuni del comprensorio soltanto per far vedere che faceva qualcosa».
«Inoltre, dopo un anno, ancora deve riuscire a spendere 17 mila euro donati per il sottopassaggio di Albinia e dopo 16 mesi non è riuscita a far partire un lavoro post alluvione, con tutto già finanziato dalla Regione per palese incapacità amministrativa. Ed ancora – continua lui – questo sindaco ha aumentato al massimo la tassa sulla nettezza urbana e l’Imu e ha deciso di applicare la tassa di soggiorno. Al contrario la Paffetti doveva restituire la torre dell’orologio appena insediata e ancora è tutto in alto mare. Non posso più girare per strada senza che qualcuno mi fermi e mi chieda quando andrà a casa questa giunta, e questo avviene quando si promette troppo in campagna elettorale e poi non si toglie un ragno da un buco. Per quanto riguarda i contributi alluvionali ha raggiunto il massimo – conclude lui – si è fatta prendere in giro e non ha affrontato l’unico problema serio che doveva essere affrontato ovvero quello delle fatture per ottenere il rimborso. Ma la cosa più divertente è che mentre il sindaco Paffetti cerca di difendersi i suoi, nell’ombra, pensano di pensionarla al più presto perché hanno capito che aria tira. Anche se la colpa di questo immobilismo amministrativo non è solo da imputare a lei ma all’intera giunta».