FOLLONICA – È arrivata agli sgoccioli la campagna elettorale tra i cinque candidati alle primarie del centrosinistra, Gesuè Ariganello, Andrea Benini, Gianluca Casini, Francesco De Luca e Cinzia Tacconi.
Gesuè Ariganello – «Come si può rilanciare edilizia e turismo in questa città – se lo chiede Gesuè Ariganello che ha incontrato alcuni imprenditori del comparto edile – . Sull’edilizia ci sono 3 parole guida: Efficienza, Semplificazione e Revisione. Efficienza e celerità nell’avere risposte dal comune, semplificazione del RU e revisione degli strumenti urbanistici». Ma Ariganello parla anche di turismo per cui auspica maggior «organizzazione, impresa, risorse. Dobbiamo evitare che si ripetano episodi di sovrapposizione di eventi nel territorio; Dobbiamo metterci come amministrazione a capo di una filiera nuova e con le idee chiare; infine risorse, per esempio la tassa di soggiorno che deve essere rivista e utilizzata solo per le finalità della promozione e organizzazione di eventi». «Dobbiamo riacquistare un ruolo da protagonisti nelle scelte di Piombino, con il nuovo porto, la dismissione delle navi, la conversione del polo industriale; cose che stanno accadendo sotto il nostro naso ma di cui non si parla e nulla sappiamo».
Andrea Benini – Anche Benini parla di turismo «credo che questo sia e debba continuare ad essere, sempre con un maggiore sviluppo, uno dei settori portanti dell’economia di Follonica. Servono soluzioni che possano far crescere la qualità delle nostre strutture, dei servizi della città e dell’ambiente. Tutti progetti che mal si sposano con una realtà nata proprio alle porte di Follonica, l’inceneritore di Scarlino, che da anni è al centro del dibattito: credo che si tratti di una realtà avulsa dal territorio e dal progetto che abbiamo per la nostra città. La giunta si è battuta su questo argomento contestando le autorizzazioni rilasciate dalla Provincia di Grosseto all’impianto: facciamo attenzione, non si tratta di una guerra fatta a priori contro i privati che gestiscono la struttura, ma di un’azione legale volta a contestare nel merito (dal punto di vista dei contenuti) i permessi che hanno autorizzato – a nostro parere con delle forzature – il funzionamento dell’inceneritore di Scarlino, oggi addirittura potenziato per capacità rispetto al passato. Purtroppo non per tutti i candidati alle primarie del centrosinistra del Golfo si tratta di una battaglia dovuta. Siamo invece tutti d’accordo sul fatto che al contempo bisogna lavorare per creare un’alternativa concreta alla pratica dell’incenerimento. A partire dall’estensione della raccolta differenziata porta a porta vorremmo istituire la raccolta dei rifiuti con tariffe premianti: paghi solo il sacchetto che getti, paghi quanto butti».
Rifondazione comunista – E sulla battaglie elettorale delle primarie interviene anche Rifondazione che precisa «In questi giorni qualcuno ha provato ad accostare il Partito della Rifondazione Comunista di Follonica a qualche candidato delle primarie della coalizione PD-SEL. Ciò è assolutamente falso. Molti degli aspiranti candidati sindaci parlano di “discontinuità” con l’amministrazione uscente. In realtà però in campo si trovano l’attuale vicesindaco, l’attuale capogruppo PD in Consiglio Comunale, un assessore provinciale di lungo corso e un alto esponente di SEL, partito che negli ultimi 5 anni è stato integralmente e fortemente parte dell’amministrazione esprimendo anche l’assessore Davide Novelli. I candidati pertanto dovrebbero essere onesti con i cittadini e dichiarare con sincerità che essi rappresentano tutti l’assoluta continuità con l’attuale amministrazione Baldi. Rifondazione quindi invita i propri simpatizzanti a non partecipare alla disputa interna dell’alleanza PD-SEL e anzi invita chi ha cuore il bene della nostra città a contattarci per costruire insieme un polo di alternativa all’attuale maggioranza PD-SEL».