Gavorrano – È tornato a Gavorrano quest’anno Michele Pulina, ma aveva vestito la maglia rossoblù già nella stagione sportiva 2009/2010. Per il momento un solo goal stagionale, ma l’ambizione è di arrivare a doppia cifra. Domenica scorsa contro il Milazzo ha mancato il goal al 3° del primo tempo per una incredibile parata del portiere avversario.
“Se quel tiro si fosse concretizzato in un goal la gara sarebbe andata diversamente – evidenzia Michele Pulina in conferenza stampa –. Così l’avevamo preparata: sbloccare subito il risultato. La punizione, poi, ci ha colpiti proprio nel momento migliore. Non ci sono partite scontate, le gare ce le dobbiamo sudare tutte. Ogni squadra cerca la vittoria e vuole fare punti prima possibile. L’unica gara in cui probabilmente ci è stato tolto qualcosa è stata quella contro l’Isola Liri”.
E a chi chiede se tre gare in una settimana possono danneggiare il Gavorrano Pulina risponde che “…il fattore stanchezza è uno stato mentale. Non dobbiamo adagiarsi su questa scusante. Il calendario è lo stesso per tutte le squadre”.
Positivo il ritorno negli spogliatoi del “Malservisi”. “A Gavorrano mi trovo molto bene, sia con il sistema sia con i compagni. Siamo una squadra di giovani che vuole fare bene. Sono molto soddisfatto. La fiducia del Mister me la guadagno in settimana. Pagliuca non è un allenatore che ha la formazione pronta già dal martedì, valuta il lavoro di ognuno di noi in allenamento. Siamo una squadra che sa quanto vale, ma sicuramente in questo girone come sbagli, paghi. Quest’anno possiamo far bene, ma dobbiamo stare sempre al pezzo. Il primo obiettivo è la salvezza, ma se siamo bravi possiamo ottenere di più. Il mio obiettivo personale è arrivare a doppia cifra”.
E per affrontare i campi cosiddetti “caldi”, Pulina ha la sua “ricetta”. “Dobbiamo essere bravi a non pensare al fattore ambientale, al prima o al dopo. Dobbiamo giocare a calcio”.