di Barbara Farnetani
GROSSETO – «Hai la persiana di casa divelta». Questa è la telefonata che un vicino, insospettito, ha fatto ad un grossetano alle 11 di mattina di un paio di giorni fa. All’altro capo del telefono l’uomo ha subito capito che qualcosa non andava, ha avvisato il cognato poliziotto, che al momento era fuori servizio, e insieme si sono recati nella casetta che si trova al pianoterra in via Cimabue, nella zona del Pizzetti.
Quando hanno aperto la porta hanno visto due figure schizzare alla velocità della luce fuori dalla finestra. Il poliziotto, in forza alle volanti, li ha inseguiti ed è riuscito a fermarne uno dei due ladri mentre l’altro si è dileguato.
I due si erano intrufolati in casa forzando la persiana, e avevano messo a soqquadro l’appartamento che però era disabitato. Uno dei due, quello sfuggito all’arresto, si è impossessato di alcuni attrezzi per il bricolage mentre l’altro è rimasto a mani vuote. Nelle tasche dell’uomo, 38 anni, tunisino con precedenti per furto, sono state trovate le chiavi di una vettura che è risultata parcheggiata poco distante. Sotto il tappetino della macchina una chiave, che riconduceva ad un appartamento in cui l’uomo aveva abitato in passato e che al momento era disabitata.
L’uomo è stato arrestato con l’accusa di tentato furto in abitazione, questa mattina l’arresto è stato convalidato ed è stata disposta la custodia cautelare in carcere.