di Lorenzo Falconi
GROSSETO – «La mia scelta nasce dal ruolo di rappresentanza che ho svolto in passato e da quello che mi viene chiesto dalla gente». Antonello Chelini (a destra nella foto), una vita spesa tra le miniere e il sindacato sotto le sigle di Fillea e Filcea, è pronto per la corsa delle primarie di coalizione del centrosinistra per il Comune di Roccastrada. Anche Sel, quindi, ha il suo esponente che in prima battuta dovrà vedersela con Francesco Limatola, il candidato ufficiale del Pd, già da tempo sceso in campo, in attesa che altre forze, come il Psi, muovano i loro passi. Intanto però, Chelini fissa i punti salienti del suo programma partendo in primis dal lavoro: «Un aspetto fondamentale – dice – per ritrovare la tranquillità sociale». Un concetto che passa attraverso la valorizzazione del territorio roccastradino: «Le miniere non ci sono più – spiega Chelini – ma restano in piedi grandi potenzialità». Si guarda allora al valore dell’agricoltura, della forestazione, ma anche al recupero di antichi mestieri: «Abbiamo un patrimonio ricchissimo su olio e coltivazione dei vigneti – osserva il candidato di Sel -. A ciò si aggiunge l’estensione boschiva che dobbiamo imparare a gestire meglio anche sotto il profilo del recupero dei posti di lavoro. Concetto da estendere anche ai lavori manuali e artigianali di un tempo, oggi accantonati e da recuperare. Anche il fabbro, ad esempio, è un mestiere più che dignitoso».
Punta all’ascolto e ai problemi della gente Antonello Chelini che si rivolge alla cittadinanza: «Il vecchio modello ha fallito, bisogna cambiare metodo e prendersi le giuste responsabilità sul territorio, occorre andare tra la gente e sapere ascoltare. Perché non sempre dagli uffici ci si accorge dei problemi che ci sono. La mia ambizione è quella di rivedere una sinistra che si ricompone, che vuole rappresentare il cittadino con trasparenza e onestà, anche perché ultimamente il nostro territorio non è stato amministrato bene».
Sulla candidatura si dice pienamente convinto anche Flavio Agresti, coordinatore provinciale di Sel: «Auspichiamo che il centrosinistra torni a ricoprire quel ruolo democratico di rinnovamento che serve, meno moderato e conservatore. In tal senso Antonello Chelini ha tutte le carte in regola per portare avanti la campagna elettorale delle primarie e per qualificarsi come bravo amministratore del Comune di Roccastrada».