FOLLONICA – Alla sede del GDV LNI Follonica, si è svolto l’incontro con Giancarlo Pedote (al centro nella foto), l’atleta fiorentino tesserato del sodalizio follonichese giunto 2° alla Transat 2013 e Champion de France nei Mini 6,50. Due i momenti di autentica emozione suscitata dal racconto e dalle immagini di Giancarlo Pedote. Prima, i due incidenti e come con perizia e coraggio li ha affrontati durante la navigazione. All’altezza di Capo Finisterre, durante la notte, l’urto con un oggetto non identificato ha divelto un timone e rotto il sistema di regolazione delle derive, mettendo a rischio il proseguio della regata. Incredibile la riparazione delle avarie sotto un vento di oltre 30 nodi ed onde di 4 metri (e 4 o 5 le ore perse rispetto agli altri). Poi, quella del bompresso a meno di 300 miglia dall’arrivo, in certo modo decisiva per il risultato finale. In ultimo, il sincero racconto dei sentimenti e delle emozioni provate al momento della notizia, solo all’arrivo, di essere secondo e non primo. Con il contributo dei numerosi presenti è emerso l’insieme delle competenze, tecniche, fisiche, pratiche e psichiche che contraddistinguono questi navigatori.
Ai giovanissimi velisti in sala, che hanno regalato un loro striscione a Giancarlo Pedote è stata offerta la testimonianza diretta e approfondita dei valori che possono esprimersi nell’andare per mare: rispetto degli elementi e del mezzo, solidarietà e scambio di conoscenze tra atleti, conoscenza di se stessi e dei propri limiti. Perfetta sintonia con quanto l’esperienza di scuola dei circoli velici follonichesi cerca di trasmettere da sempre ai propri allievi. Giancarlo Pedote si è soffermato, con serierà e simpatia al tempo stesso, sulla disponibilità degli alimenti maremmani a bordo, una valida, utile e confortevole alternativa a liofilizzati ed integratori.
Quanto ai programmi futuri, Pedote ha deciso di non vendere ITA 747 “Prysmian”, ma di sottoporlo alle riparazioni e manutenzioni necessarie per proseguire allenamenti ed esperienze oceaniche sui Mini 6,50, in attesa di capire con gli sponsor la realizzabilità del suo prossimo grande obiettivo: l’Imoca 60 piedi per affrontare la “Vendée Globe”, la regata in solitario attorno al mondo senza scalo. La giornata follonichese ha permesso di riunire i tre alfieri del GDV LNI sui Mini 6,50: Simone Gesi, Luca Del Zozzo e Giancarlo Pedote e, probabilmente, ha ulteriormente posto le basi per il ritorno di Luca e Simone in questa categoria.