GROSSETO – Alla presenza del segretario Silp Cgil Toscana Marco Noero e del segretario della camera del lavoro Claudio Renzetti, si è svolto il quarto congresso provinciale del sindacato italiano lavoratori di polizia per la Cgil dal titolo “Legalità, sicurezza, diritti degli operatori di polizia”. Nel contesto dei lavori congressuali sono stati dibattuti, alla presenza del sindaco Bonifazi e del questore Laratta, tutti i temi politico istituzionali relativi alle problematiche connesse all’attività svolta dalle forze dell’ordine sul territorio e al necessario coordinamento a tutela della sicurezza dei cittadini.
Al centro del dibattito il concetto di legalità intesa come diffusione di una cultura della legalità, cioè rispetto delle regole, del patto di convivenza che sancisce l’essere cittadini come parte integrante di una comunità, con relativi diritti e doveri. E’ stata evidenziata l’urgente necessità di un riassetto istituzionale e della pubblica amministrazione che preveda una indispensabile “rivisitazione” del sistema sicurezza che unisca le forze oggi presenti per meglio rispondere ai reali bisogni dei cittadini e del territorio.
Al termine dei lavori è stato eletto all’unanimità il nuovo segretario generale. Giacomo Lattanzi, 38 anni, laureato in psicologia clinica, sposato, due figli, in polizia da 19 anni, ha lavorato nei primi anni a Roma, poi a Firenze e da poco in servizio presso la sezione volanti della questura di Grosseto. A Firenze ha svolto servizio presso la Polizia Stradale, occupandosi per anni di polizia giudiziaria, e poi presso la divisione anticrimine della questura. All’interno del sindacato è stato membro della segreteria provinciale di Firenze e del consiglio direttivo regionale. In conclusione dei lavori congressuali è stata evidenziata la carenza di organico e la necessità di sostenere maggiormente i servizi di prevenzione e controllo del territorio da parte della questura, ad oggi non coerenti rispetto agli effettivi carichi di lavoro e alla necessaria sicurezza che deve essere garantita ai cittadini e agli stessi operatori di polizia.