di Lorenzo Falconi
GROSSETO – I Giovani imprenditori di Confartigianato Grosseto raggiungono l’obiettivo e raccolgono 2.260 euro destinati ai lavori di ristrutturazione del parco giochi di Albinia. La promessa è stata quindi mantenuta attraverso i corsi di “Maremma da bere”, con degustazioni di vini e distillati. Proprio da Albinia, nei primi giorni di gennaio, aveva preso il via il progetto che tra gli obiettivi metteva quello di fornire aiuto alle popolazioni colpite dall’alluvione del novembre 2012. «La nostra filosofia parte dal fatto che è meglio un piccolo aiuto, ma concreto, rispetto a progetti di dimensioni difficilmente realizzabili – osserva il presidente dei Giovani imprenditori di Confartigianato, Priscilla Occhipinti, docente delle lezioni – Era importante esprimere alla popolazione la nostra solidarietà. Questo è stato solo il primo degli appuntamenti che abbiamo in programma, contiamo di mettere in pratica altre idee, in modo da favorire il turismo del territorio. Presto partiranno iniziative presso l’aeroporto di Grosseto e i porti di Marina e Castiglione della Pescaia. Estendiamo l’invito ad altri giovani imprenditori che vogliono far parte del nostro gruppo, c’è sempre bisogno di idee e nuovi entusiasmi».
“Maremma da bere” ha visto la partecipazione di quaranta persone che hanno animato il corso con grande passione. Le associazioni di volontariato in contatto con i Giovani imprenditori, ovvero “Con Albinia nel cuore” e “Albinia viva”, hanno contribuito a far conoscere nel dettaglio i disagi del territorio sostenendo un’iniziativa concreta rivolta ai più piccoli. «Il gruppo ha colto appieno lo spirito associativo di Confartigianato – precisa il funzionario dell’associazione, Gianluigi Ferrara che ha curato il progetto – Rete d’impresa si può e si deve fare non solo attraverso politiche sindacali, ma anche attraverso quelle sociali il cui interesse va a godimento dell’intera comunità. E’ doveroso ringraziare chi ha offerto i propri prodotto e i ristoranti che hanno dato gratuitamente la loro disponibilità a partecipare all’evento».