di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Una giornata della memoria da celebrare con un doppio appuntamento. Il 27 gennaio la ricorrenza internazionale dedicata alle vittime del nazismo e dell’olocausto, prevede una mattinata da trascorrere al teatro degli Industri e un pomeriggio da vivere in Municipio, dove verrà presentata la raccolta inedita di poesie di Halina Birenbaum, tradotte dagli studenti del liceo Rosmini di Grosseto. Halina Birenbaum, sopravvissuta all’orrore della Shoah, dopo due anni terribili vissuti nel ghetto di Varsavia e l’esperienze nei campi di Majdanel, Auschwitz-Birkenau, Ravensbruck e Neustadt-Grewe, scampò in tre occasioni alla morte per pura casualità. La sia missione è quella di testimoniare ciò che accadde in quegli anni, in modo da esserne viva memoria.
“La mia vita è cominciata alla fine”, è il titolo della raccolta di poesie scritte da Birenbaum e tradotta dagli studenti del liceo Rosmini. La giornata del 27 gennaio vedrà un incontro al teatro degli Industri, fissato per le 10, tra la scrittrice e le scuole, nel pomeriggio, a partire dalle 15, la raccolta di poesie sarà presentata nella sala del consiglio comunale. La giornata della memoria, in questa edizione, è promossa da Comune di Grosseto, Provincia, Fondazione Grosseto Cultura, assieme a Isgrec e Anpi e con il coinvolgimento diretto delle scuola attraverso il liceo Rosmini. Quest’ultimo è un passaggio fondamentale, perché parlare di memoria è già parlare di scuola: non dimenticare il passato per costruire il futuro.