ORBETELLO – Casamenti dovrebbe ricordare da assessore al bilancio della precedente amministrazione, «quale terribile esattore sia lo Stato, che anche quando si perde nel dedalo delle scadenze, poi esige senza deroghe il dovuto dagli Enti locali». A parlare è la segreteria Pd di Orbetello che prosegue «Vogliamo ricordare, per esempio, come la precedente amministrazione non sia riuscita a trovare fondi per la messa in sicurezza della strada Maremmana, che presenta gli stessi problemi da più di due anni, o della scuola elementare, quella che deve essere smantellata e ricostruita di sana pianta con l’aggravante del passaggio dell’alluvione, ma che era già in condizioni precarie, tanto per fare un esempio il tetto è in eternit. La lista potrebbe essere infinita, ma ci piace di più guardare avanti e pensare a tutti i problemi che riusciamo a risolvere ed a quelli che purtroppo dobbiamo accontentarci di programmare».
«Con una situazione economica al limite del fallimento, abbiamo messo in regola gli approdi sociali e turistici, evitando di emettere un’ordinanza sostitutiva senza affrontarne i nodi. Abbiamo alzato l’aliquota di esenzione Irpef a quota 15.000 euro, comprendendo così anche tutte le famiglie monoreddito ed i lavoratori stagionali. Abbiamo preso in carico la gestione dell’emergenza Laguna, per ora con l’appoggio della Regione, senza poter usufruire nell’immediato di ulteriori contributi da parte del reale proprietario, lo Stato – prosegue il Pd -. Abbiamo impedito, per ora, il passaggio dell’autostrada e rallentato il processo di smantellamento dell’Ospedale. Abbiamo migliorato il servizio di pulizia delle spiagge e zone limitrofe. Non abbiamo fatto pagare la mini Imu, avendo attuato una politica di tutela della prima casa, mantenendo, come già nell’anno passato, l’aliquota al 4 per cento, e le percentuali di incremento della Tares sono tra le più basse della provincia, basta andare a confrontare i dati con quelli dei Comuni limitrofi (parametri visibili su i siti internet dei comuni). Siamo riusciti a presentare bilanci sostenibili senza aver tolto un euro ai sostegni sociali».