ISOLA DEL GIGLIO – Una lunga e silenziosa processione dalla chiesa di Giglio Porto fino alla lapide del molo rosso con incisi i nomi delle vittime del naufragio e trentadue palloncini bianchi fatti volare in cielo dai giovani gigliesi in un’imbarcazione in mare. Così gli abitanti dell’isola hanno voluto concludere, nella preghiera, la giornata del secondo anniversario del naufragio della Costa Concordia.
Oltre 200 persone con le fiaccole in mano hanno sfilato fino al molo rosso dove il parroco Don Lorenzo che quella notte aprì le porte della chiesa ai naufraghi ha benedetto la lapide mentre trentadue lanterne e trentadue palloncini sono volati simbolicamente in cielo. Alle 21 e 45 minuti, l’orario dell’impatto a le Scole, sul porto è calato il silenzio rotto solo dal suono delle campane e delle sirene delle imbarcazioni presenti.