di Barbara Farnetani
ETIOPIA – Partirà il 16 febbraio la delegazione di maremmani diretta verso l’Ethiopia dove è stato ormai ultimato uno dei tre ospedali fatti costruire da Mario Maiani, il filantropo maremmani morto un anno fa. L’ospedale, costruito a Shiraro, nel nord dell’Ethiopia, a pochi chilometri dal confine con l’Eritrea, sarà infatti inaugurato a breve. Questo non è il primo ospedale fatto costruire da Maiani in Etiopia: già alcuni anni fa ne aveva realizzato un altro a Adigrat, sempre nel nord, e destinato alla specializzazione materno infantile. Questo di Shiraro, poco distante da Axum, sarà più grande e oltre al settore materno infantile coprirà quasi tutti i servizi sanitari necessari in quella zona di confine lontana dai principali centri abitati.
«Dopo inaugurato – aggiunge Mario Amerini delegato dallo stesso Maiani a completare le opere dopo la sua morte – sarà necessario potenziare la catena di solidarietà mediante volontari medici ed infermieri che si muoveranno anche dall’Italia per missioni umanitarie mirate». Restano da completare ora gli altri due ospedali in costruzione, uno in Camerun e l’altro in Congo i cui lavori stanno volgendo al termine nonostante i seri problemi di ordine pubblico legati alle guerriglie locali che ne hanno rallentato le realizzazioni.
Chi vorrà partecipare alla spedizione dovrà comunicarlo entro il 15 gennaio anche attraverso il profilo Facebook dei Roccastradini nel mondo a questo LINK. Questo il programma: Partenza il 13 febbraio da Fiumicino. Cerimonia del 16 febbraio a Shiraro con le massime autorità. Rientro 20-22 febbraio. Nessuna vaccinazione obbligatoria. Visto all’aeroporto di Addis Abeba. Viaggio e alloggio a cura dei partecipanti.